Thursday 9 January 2020

we don't talk anymore

Pensa a tutte le volte che ti sei repressa.

Sei in ufficio, mails, nuovo casino da risolvere, consumi la manicure della tastiera, guardi fuori dalla finestra e.

E non riesci a proseguire, pensi a quel bacio a fior di labbra, su un divano o sedile della macchina a notte fonda, pensi al respiro pensante.

Pensi devo dirti che non riesco a rispondere a questa mail idiota perché penso a te, mi viene in mente il tuo odore.

Ma non hai più il suo numero.

We don’t talk anymore cantavi nel 2016.

Happy 2020.

Friday 12 April 2019

A.

Si dibatteva sull'amore sprecato due anni fa, ognuno se ne andava a letto con il proprio tormento.
Io ho sognato di solleticare i tuoi piedi e tutto finiva il corpi nudi avvinghiati.
Ora non ci parliamo più.
Nel tuo caso non è amore sprecato, quanto piuttosto cose taciute e una feria di malintesi.

Sunday 7 April 2019

Lui piangeva

Lui piangeva, parlava con qualcuno al telefono, ho solo colto la parola "lasciare", le sue lacrime in pieno giorno in una strada qualunque di Madrid, piangeva e io tornavo a casa.

Saturday 6 April 2019

Ombra _ 6 Aprile 2019

Se penso a noi due, i ricordi sono un assalto, a casa dei miei ci sono miriadi di foto che ci ritraggono insieme.
Non ricordo adesso l'età esatta, forse 9 o 10 anni, io e te eravamo andate a giocare da qualche parte e tornavamo a casa, eravamo in via Salvo D'Acquisto, il sole del pomeriggio inoltrato  allungava le nostre ombre davanti a noi, e ricordo che  ci siamo prese per mano, eravamo amiche da quando ho memoria, da quando all'asilo protestavo se qualcuno si sedeva accanto a te, perché ero io a dover occupare quel posto, avevo 4 anni e lo sapevo già, la sacralità dell'amicizia era stata stabilita da una me con il grembiule rosa.
Sono passati tanti anni da quel pomeriggio assolato, io ti ho presa per mano, ma forse tu hai agito solo di riflesso, stringendomi.